HTC sta inviando cuffie VR sulla ISS per aiutare a rallegrare gli astronauti soli

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Fa parte di uno sforzo continuo per migliorare la salute mentale durante le lunghe missioni spaziali.

Che si tratti di un tour della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) o di una battaglia con Darth Vader, la maggior parte degli appassionati di VR vuole lasciare il pianeta e andare nell’aldilà. HTC, tuttavia, sta inviando cuffie VR alla ISS per dare agli astronauti solitari qualcosa da fare oltre a fissare l’abisso stellare.

L’azienda si è associata a XRHealth e alla società di ingegneria Nord Space per inviare le cuffie HTC VIVE Focus 3 alla ISS come parte di uno sforzo continuo per migliorare la salute mentale degli astronauti nel corso di lunghi incarichi sulla stazione. Queste cuffie sono precaricate con un software unico, progettato specificamente per soddisfare le esigenze di salute mentale dei cadetti spaziali, quindi non servono solo per giocare a Walkabout Mini Golf durante le ore libere (anche se non è una cattiva idea).

Le cuffie sono dotate di una nuova tecnologia di tracciamento della telecamera appositamente sviluppata e adattata per funzionare in microgravità, compresi sensori di tracciamento degli occhi per valutare meglio lo stato di salute mentale degli astronauti. Questi sensori sono abbinati a un software destinato a “mantenere la salute mentale in orbita”. Le cuffie sono state anche ottimizzate per stabilizzare l’allineamento e, di conseguenza, ridurre le possibilità di cinetosi. Riuscite a immaginare il vomito libero nello spazio?

L’astronauta danese Andreas Mogensen sarà il primo membro dell’equipaggio della ISS a utilizzare le cuffie VR per la prevenzione della salute mentale durante la sua missione di sei mesi come comandante della stazione spaziale. HTC fa notare che gli astronauti sono spesso isolati per “mesi e anni” durante la loro permanenza nello spazio.

Questo porta alla questione della connettività a Internet. Dopo tutto, Mogensen e i suoi colleghi astronauti vorranno probabilmente connettersi con la famiglia e gli amici mentre indossano le loro nuovissime cuffie VR. Giocare a Population: One da soli non è esattamente soddisfacente.

Internet era molto lento sulla ISS, con velocità simili a quelle di una connessione dial-up ad AOL nel 1995. Tuttavia, i recenti aggiornamenti hanno portato la velocità di Internet a circa 600 megabit al secondo (Mbps) sulla stazione. A titolo di confronto, la velocità media di download negli Stati Uniti è di circa 135 Mbps. Quindi in questo scenario saremmo noi il collo di bottiglia, e non gli astronauti. La connessione alla ISS dovrebbe consentire anche le applicazioni VR più avide di dati.

Queste cuffie Vive Focus 3 potenziate si dirigeranno a breve sulla stazione spaziale, anche se non c’è ancora una data di arrivo. Vale la pena di notare che ci sono volute grandi prodezze ingegneristiche anche solo per far funzionare queste cuffie in microgravità, dato che molti aspetti di una cuffia VR dipendono dalla normale gravità terrestre.

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