Google promette 10 anni di aggiornamenti automatici per i nuovi Chromebook. L’azienda di Mountain View sta facendo un ulteriore passo avanti per rendere queste macchine più attraenti a lungo termine.
Google ha presentato una serie di piani per rendere i Chromebook più attraenti per il grande pubblico. Il più interessante di questi è sicuramente il fatto che i dispositivi prodotti nel 2021 o successivamente avranno diritto ad aggiornamenti automatici regolari per 10 anni. Questo vale anche per i modelli lanciati nel 2019 e nel 2020, secondo una dichiarazione inviata ad Android Police.
Google promette 10 anni di aggiornamenti automatici per i nuovi Chromebook
L’azienda di Mountain View offre aggiornamenti di sicurezza per ChromeOS ogni tre o quattro settimane; quest’ultimo annuncio significa che tutti i nuovi modelli avranno diritto a questi aggiornamenti per un decennio. Questa regola entrerà in vigore nel 2024 e il conto alla rovescia dei 10 anni si basa sull’anno del modello del dispositivo, non sull’anno di acquisto della macchina. Google ha anche confermato che sta lavorando con i suoi partner produttori di Chromebook per impegnarsi a utilizzare più materiali riciclati. Allo stesso tempo, l’obiettivo sarà quello di rendere questi dispositivi più efficienti.
L’azienda sta anche adottando misure per rendere i Chromebook più facili da riparare, il che dovrebbe estendere ulteriormente la loro longevità. Sebbene un decennio di supporto software sia davvero una buona cosa, è importante sottolineare che i Chromebook hanno già diritto a un massimo di otto anni di aggiornamenti software. Una volta che un Chromebook ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita, Google aiuterà i proprietari – siano essi privati, aziende o grandi organizzazioni – a trovare la giusta opzione di riciclaggio per smaltire correttamente la macchina.
Mountain View si spinge oltre per rendere queste macchine più attraenti nel tempo
Oltre alla promessa di 10 anni di aggiornamenti software, Google ha anche confermato che prenderà provvedimenti per rendere più duraturi i futuri Chromebook. Per cominciare, l’azienda distribuirà una serie di aggiornamenti software per abilitare funzioni quali un processo di ricarica migliorato, adattivo e più efficiente, nonché una nuova modalità di risparmio energetico che disabiliterà i processi ad alto consumo per preservare la durata della batteria della macchina.
Oltre allo sviluppo dei prodotti, Google sta adottando misure globali per garantire che i vecchi
vengano gestiti in modo responsabile. Per le aziende e le organizzazioni sarà più facile rivendere i propri Chromebook tramite rivenditori dedicati che raccoglieranno e venderanno queste macchine in modo affidabile. Per i privati, Google offrirà punti di raccolta dedicati su Google Maps, semplificando il processo quando arriva il momento di smaltire un vecchio dispositivo. Con tutto ciò, Google intende ridurre in modo significativo il costo di proprietà per gli utenti, aumentando al contempo l’attrattiva complessiva di queste macchine.
