Facile da collegare al portachiavi, compatto, senza abbonamento e perfettamente integrato nell’ecosistema Apple, il tracker AirTag ha conquistato molti automobilisti. Il suo sostituto è previsto per la fine del 2024, ma i dettagli sono ancora gelosamente custoditi da Apple.
Ming-Chi Kuo, analista specializzato nei prodotti futuri di Apple, ha pubblicato sul social network X (ex Twitter) le sue previsioni e scoperte sulla seconda generazione del famoso dispositivo di localizzazione AirTag. Secondo l’analista, il marchio americano impiegherà più di un anno per fornire tutti i dettagli di questo strumento estremamente pratico.
Data la data piuttosto lontana della presentazione dell’Apple AirTag 2, Ming-Chi Kuo non sorprende che abbia fornito poche informazioni sulle innovazioni offerte dal sostituto del primo modello, che sarà lanciato nell’aprile 2021. L’Apple AirTag 2 dovrebbe offrire una geolocalizzazione più precisa, una migliore durata della batteria e l’integrazione nell’interfaccia del sistema operativo delle cuffie, che sono state appena lanciate al prezzo molto costoso di Vision Pro.
Lancio previsto per la fine del 2024
Dettaglio interessante: i fan temono che questo seguito segni l’arrivo di un abbonamento per il funzionamento del dispositivo. Per la cronaca, e questo è abbastanza raro perché Apple se ne accorga, il primo Apple AirTag forniva gratuitamente la propria posizione in tempo reale. Il modulo sfrutta la rete di localizzazione Apple Find My, utilizzando i segnali degli iPhone vicini per fornire un fix GPS. Questo vantaggio si riflette sui dati di vendita: Ming-Chio Kuo afferma che entro il 2021 saranno vendute 20 milioni di unità, che saliranno a 35 milioni entro il 2022. È previsto anche un leggero aumento dei prezzi. Come promemoria, l’Apple AirTag ha un prezzo di 39 euro l’uno, o 129 euro per quattro. Ci vediamo alla fine del prossimo anno per saperne di più sul suo sostituto.