Gli utenti possono ora filtrare le richieste provenienti da account che non seguono solo se questi sono verificati
Di recente Twitter è stato messo sotto accusa per molte ragioni (molte delle quali giuste). Da quando Elon Musk ha preso il controllo del sito nel 2022, i cambiamenti sono stati rapidi e frequenti, provocando una sorta di esodo da parte di molti dipendenti di lunga data. Dal punto di vista dei prodotti, Twitter ha affrontato non pochi problemi, dall’incubo delle modifiche alle API alle interruzioni del servizio, fino alle lamentele per i prezzi eccessivi. Un aspetto che non è stato completamente affrontato da quando Musk ha preso il comando è la quantità di richieste di messaggi diretti spam che gli utenti di Twitter dovevano affrontare. Oggi, Twitter annuncia una nuova funzione DM nel tentativo di combattere ulteriormente lo spam, ma sembra proprio che venga utilizzata per promuovere Twitter Blue.
Tutto questo riguarda l’impostazione DM di Twitter che permette di filtrare le richieste di messaggi e di collocarli. Con questa nuova opzione selezionata, i messaggi degli account che gli utenti seguono andranno direttamente nella casella di posta principale, mentre i messaggi degli account verificati che gli utenti non seguono andranno nella scheda delle richieste.
Ciò significa che gli account Twitter non verificati dagli utenti che si iscrivono a Twitter Blue non possono inviare richieste di messaggi agli utenti che non li seguono e che hanno questa impostazione attiva. In precedenza, tutti i messaggi provenienti da utenti verificati e non verificati finivano nella stessa casella di richiesta di messaggi. Sebbene esista la possibilità di continuare a utilizzare la vecchia impostazione, Twitter sta rendendo il nuovo modo di fare le cose predefinito, quindi è necessario tornare indietro manualmente.
Twitter Blue, il servizio a pagamento che ha sostituito il sistema di verifica di Twitter, è stato al centro di quello che molti ritengono essere il problema di Twitter dell’era Musk. L’abbonamento a Twitter Blue è l’unico modo in cui gli utenti possono ottenere la spunta blu che un tempo era sinonimo di status sociale su Twitter. Solo che ora bisogna pagare dagli 8 agli 11 dollari al mese (negli Stati Uniti) per abbonarsi a Twitter Blue e ottenere la verifica.
Questo aggiornamento arriva dopo un recente fiasco che ha limitato la quantità di tweet che un utente – verificato o non verificato – poteva leggere al giorno. Allo stesso tempo, Twitter ha lavorato dietro le quinte per garantire che tutti debbano avere un account Twitter per visualizzare qualsiasi tweet. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per molti utenti, che si sono chiesti come poter eliminare i loro account e iscriversi invece a Threads.
Le piattaforme di social media sono in continua evoluzione e di tanto in tanto spuntano nuovi concorrenti nella speranza di sfidare i pochi che siedono in cima. Lo spam, come la vita, troverà sempre una strada sui social media e sta diventando un problema che deve essere affrontato dai potenti che stanno dietro a queste piattaforme.
