Simpson: la previsione sulle bollette è ancora azzeccata

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Gli utenti dei social media di TikTok pensano credono che The Simpson abbia previsto ancora una volta una notizia importante. Negli ultimi anni, la serie di cartoni animati è diventata famosa per la sua straordinaria capacità di indovinare cosa accadrà in futuro.

La nostra attuale crisi del costo della vita è rivelata da The Simpson

Alcuni fan hanno teorizzato che l’aumento delle bollette sia stato mostrato anche in un vecchio episodio de I Simpson. Infatti, nell’episodio del 2013 “A Test Before Trying”, il signor Burns annuncia che le bollette energetiche sono destinate ad aumentare. Cartoon prevedeva che i prezzi dell’energia crescessero alla stessa velocità di un rapporto dell’Office for National Statistics.

Ma come fanno, The Simpson a prevedere sempre tutto?

Niente sfera di cristallo, ma capacità di osservazione e parecchia matematica. Ormai le profezie dei Simpson non sono più una novità. Se ne parla da anni e periodicamente le discussioni al riguardo si intensificano a seconda degli eventi che accadono davvero e che sembrano già essere comparsi nella serie. Negli ultimi giorni, ad esempio, sono usciti parecchi articoli su come i Simpson avrebbero anticipato molti dei fatti avvenuti negli Stati Uniti: la presidenza disastrosa di Trump, i tumulti di Capitol Hill, e addirittura gli abiti indossati da Kamala Harris alla cerimonia di insediamento come vicepresidente. Il tutto, in episodi andati in onda circa vent’anni fa.

Messe tutte insieme, queste coincidenze superano la trentina

Quasi per ognuna c’è però una spiegazione. E non ha a che fare con sfere di cristallo o misticismi. Bensì con l’ottima capacità di osservazione degli sceneggiatori, e soprattutto con la matematica. Al Jean, che fa parte della squadra iniziale di autori dei Simpson e dal 1998 ne è anche showrunner, ha detto che prevedere il futuro può essere molto più semplice di quanto si pensi. Jean ha spiegato che gli sceneggiatori della serie sono già un po’ abituati a farlo. Gli episodi vengono prodotti con un anno di anticipo rispetto alla messa in onda, perciò la mente di chi li scrive è già proiettata nel futuro. 

The Simpson: questa particolare sensibilità degli sceneggiatori si basa sulle loro conoscenze

Che sono molto estese e approfondite. I Simpson sono il prodotto del lavoro di menti brillanti, in grado di spostarsi da un argomento all’altro con disinvoltura. Di conseguenza, gli episodi sono un concentrato di riferimenti politici, scientifici, letterari e di cultura pop che riesce a inquadrare perfettamente le situazioni storiche o attuali su cui la serie intende fare satira.

Il punto, insomma, è che se si conosce bene il passato e il mondo che ci circonda

Intuire come potrebbero evolversi gli eventi futuri diventa più facile. Si tratta di una qualità che appartiene a tanti bravi sceneggiatori. Non bisogna spulciare troppo negli archivi televisivi per trovare altri esempi di previsioni azzeccate. Per dirne giusto un paio, poco prima degli attentati dell’11 settembre, sia la serie di spionaggio 24 sia quella di fantascienza X-Files scrissero un episodio su un aereo dirottato. Nel secondo caso, la trama parlava proprio di un aereo preso in ostaggio che puntava dritto alle Torri Gemelle, sebbene si concludesse con un lieto fine.

Ad ogni modo, gran parte delle serie si limita ad annoverare solo qualche qualche sporadica previsione

Simpson invece ne hanno una lista ben più lunga. La cosa ha attirato l’attenzione di parecchi studiosi ed esperti, che sono giunti alla conclusione che la serie ha due importanti valori aggiunti: la matematica e la longevità.

Sul primo il giornalista scientifico Simon Singh

Ha pubblicato un libro (La formula segreta dei Simpson: Numeri, teoremi e altri enigmi). Per scriverlo, Singh andò a conoscere gli sceneggiatori della serie, molti dei quali sono matematici che hanno studiato nelle università più presitigiose degli Stati Uniti. Lo stesso Al Jean entrò a Harvard per studiare matematica a soli 16 anni. Altri suoi colleghi vengono da percorsi altrettanto sorprendenti: qualcuno ha conseguito un dottorato a Yale, qualcun altro ha invece rinunciato proprio per entrare nella writers’ room dei Simpson. Il risultato di una simile concentrazione di matematici è che tantissimi episodi sono intrisi di numeri, formule e teoremi più o meno nascosti. Ma soprattutto, che le previsioni azzeccate dai Simpson vengono spesso da una predisposizione per il calcolo delle probabilità.

A ciò viene in aiuto il secondo valore aggiunto, cioè quello della longevità di The Simpson

Simpson vanno in onda da più di trent’anni e sono la serie sceneggiata più longeva nella storia del prime time televisivo. Con un numero così esteso di episodi ci sono molte più possibilità che ogni tanto ce ne sia uno che indovini gli eventi futuri. “La questione cruciale nello stimare le coincidenze che centrano il bersaglio è sapere quanti colpi hai già sparato,” ha spiegato a Time lo statistico David Spiegelhalter. “È come guardare dei video su YouTube dove qualcuno fa buca al primo colpo. Sono incredibili, ma non vediamo i millemila colpi che non sono entrati.”

Stando a quanto detto fin qui, dunque, le cosiddette profezie indovinate da The Simpson 

Si potrebbero dividere in tre categorie: quelle facili facili, quelle spiegabili, e quelle un po’ più assurde. Poi ci sono quelle che nemmeno i suoi sceneggiatori sanno spiegarsi (forse anche perché forzate dal pubblico).

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