UE: introduce modifiche nel web, è la fine di Internet come lo conosciamo

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Nella sessione plenaria di martedì, i deputati UE hanno accettato i nuovi standard per un mercato digitale più equo e uno spazio digitale più sicuro per gli utenti, contenuti nella legge sui servizi digitali e nella legge sui mercati digitali, che regolano le piattaforme Internet.

Commissione UE: ai sensi del Digital Services Act

E’ stato approvato nella votazione finale con 539 voti favorevoli, 54 contrari e 30 astensioni. “Dobbiamo assicurarci che non ci siano conseguenze negative per i minori, per tutti i bambini, che le persone siano incoraggiate ad acquistare in modo illegale. L’ambiente digitale deve essere più sicuro ed è quello che stabiliremo”.

“Le piattaforme devono fornire agli utenti maggiori informazioni”

Ha affermato il relatore, il socialdemocratico Christel Schaldemose, durante il dibattito di lunedì. Le piattaforme e i servizi Internet di grandi dimensioni saranno soggetti a obblighi più severi commisurati ai rischi che rappresentano per la società. Le grandi aziende tecnologiche dovranno operare in modo più trasparente, agire contro la diffusione della disinformazione, dei contenuti illegali, reprimere gli effetti negativi sui diritti fondamentali ed essere soggette a controlli indipendenti. “Le piattaforme più grandi devono rendere trasparenti i loro algoritmi.

Se gli algoritmi puntano a contenuti illegali

Disinformazione o teorie del complotto, possiamo reagire perché questo è qualcosa che può avere conseguenze negative per noi. Pertanto, gli algoritmi dovrebbero essere disponibili per le istituzioni, i governi, le autorità competenti in modo da poter monitorare veramente la situazione”, ha aggiunto Schaldemose.

Il focus della Legge sui Mercati Digitali

Adottata con 588 voti favorevoli, 11 contrari e 31 astenuti, sono le pratiche scorrette delle maggiori piattaforme Internet che fungono da supervisori dell’accesso al mercato digitale, come social network e motori di ricerca.

Le stesse aziende, non solo la Commissione UE dovranno adattarsi

“Le piattaforme ora dovranno occuparsi della legalità dei contenuti che offrono. Dovranno rispettare le regole della concorrenza di mercato. E assicurarsi che sia consentita la libera concorrenza sulle loro piattaforme,” ha affermato lunedì il relatore Andreas Schwab (PPE) durante un dibattito congiunto sugli atti.

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