Gli USA hanno approvato delle licenze di Huawei per l’acquisto di chip per automobili. La nota società cinese ha quindi il permesso di poter acquistare dai fornitori chip per schermi video, sensori e altre componenti. Si tratta di un’approvazione che avviene mentre rimangono presenti tante restrizioni americane nei confronti di Huawei.
Gli USA hanno approvato le licenze Huawei per i chip per le auto?
I funzionari statunitensi hanno approvato delle domande di licenza del colosso cinese Huawei per l’acquisto di chip per auto. Huawei sta riscontrando una grande crescita nel settore automobilistico. Queste licenze, dal valore di centinaia di milioni di dollari, potrebbero dunque essere una svolta per progredire di questo passo. Secondo un rapporto, la cinese Huawei sta lottando contro le pressioni dovute alle restrizioni commerciali provenienti da Washington. Questa situazione è iniziata quado l’ex presidente USA Trump aveva inserito il colosso delle telecomunicazioni in una lista nera, cosa che ha impedito alla società di acquistare chip e altri componenti per la produzione dei suoi articoli. Anche l’attuale amministrazione Biden ha deciso di mantenere in vigore queste restrizioni, in particolare in merito alle esportazioni verso Huawei. Erano in precedenza state negate delle licenze per vendere chip per l’uso in o con apparecchiature 5G.
Le altre politiche restrittive contro la società cinese rimarranno ancora in vigore
Negli ultimi tempi, però, sembra che gli USA abbiano deciso di concedere almeno quelle licenze che riguardano l’autorizzazione dei fornitori a vendere a Huawei chip per componenti di veicoli. Tra questi vi sarebbero, ad esempio, schermi video e sensori. A rendere più semplice l’approvazione della domanda di licenza è il fatto che i chip per auto non sono generalmente pezzi molti sofisticati. Il portavoce del Dipartimento del Commercio statunitense ha fatto sapere che il governo di Washington continuerà ad applicare politiche per limitare l’accesso di Huawei a materie prime, tecnologie o software potenzialmente dannosi per la sicurezza nazionale.
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