Windows Community Toolkit: esce il nuovo 7.0

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Windows Community Toolkit

Microsoft annuncia Windows Community Toolkit v7.0, un toolkit progettato per rendere più semplice e intuitivo per gli sviluppatori. Questa versione sostituisce la precedente v6.1, e offre una vasta gamma di avanzamenti e miglioramenti.

Windows Community Toolkit v7.0: come sarà?

I punti salienti dell’aggiornamento includono: una nuova libreria .NET Standard MVVM ed helper di notifica Toast più facili da usare per .NET e UWP. Oltre a questi ci sarà un sistema di animazione completamente rinnovato per C # e XAML e nuovi controlli più intuitivi su tutta la linea. Considerando che questo toolkit semplifica il processo di creazione delle app per gli sviluppatori, è stupefacente notare un così grande miglioramento. Si spera che questo porterà ad app più utili e divertenti apprezzate dagli utenti di Windows 10.

Windows Community Toolkit v7.0: un tutorial

Microsoft ha messo a disposizione un tutorial ufficiale per far sì che gli utenti prendano confidenza con Windows Community Toolkit v7.0. È possibile anche partecipare alla community interagendo con il forum GitHub di Windows Community Toolkit. Se poi si sta cercando un ottimo dispositivo su cui utilizzare il Community Toolkit, è consigliabile utilizzare Surface Pro X., poiché è un 2-in-1 molto leggero e dotato di un’architettura ARM sofisticata.

Nuova struttura dei pacchetti

Gli effetti che erano nel pacchetto Animations sono ora supportati da miglioramenti al   pacchetto Microsoft.Toolkit.Uwp.UI.Media che consentono di aggiungere effetti direttamente agli elementi, nonché il supporto dell’animazione. Il pacchetto Controls è ora un meta-pacchetto che contiene vari sotto-pacchetti.  Il pacchetto Controls ora dipende da WinUI 2.5, che ci aiuterà a fornire uno stile di controllo più coerente. Dopo aver creato un’app, ora la si può ottimizzare rimuovendo il pacchetto di controlli ombrello e includendo i pacchetti con i controlli necessari. Tutte le estensioni sono state spostate nello spazio dei nomi radice di ogni pacchetto, così da semplificarne la scoperta.

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