Il periodo finale delle feste natalizie è di solito caratterizzato da un mix d’emozioni contrastanti. Da una parte possiamo intravedere il dispiacere della fine. Dall’altra l’entusiasmo d’immergersi nella quotidianità d’un nuovo anno. Il 2021 potrebbe segnare l’inizio di un’era. Nonché il termine di un lasso di tempo a dir poco nefasto. Ad accentuare il tutto si è aggiunto un disservizio da parte della compagnia Tim. Perché quest’incombenza ha creato così tanto disagio?
Cos’ha causato il malfunzionamento da parte di Tim?
Ogni volta che una rete telefonica va in tilt si verifica sempre il solito copione. Partono le segnalazioni. Le infinite chiamate all’azienda da parte degli/delle utenti. Le lamentele. Le critiche. E non mancano di certo le ipotesi riguardanti la ragione del guasto. In questo caso il disservizio da parte di Tim ha suscitato non poche polemiche. L’intoppo si è presentato in diversi comuni italiani. Fra questi, in particolare, spiccano Roma, Torino, Milano, Varese, Monza. Segue una possibile spiegazione da parte dell’azienda. “TIM informa che nel corso della notte si è verificato un disservizio ai sistemi di alimentazione elettrica in una centrale telefonica di Milano che ha causato lo spegnimento di alcuni apparati. I tecnici, a lavoro da subito, hanno immediatamente ripristinato l’alimentazione, reinstradando la rete mobile e parte delle linee della clientela business. Il disservizio è in corso di risoluzione e si prevede di chiuderlo definitivamente entro la mattina“.
Un dramma nazionale?
Non possiamo definire questo problema come una tragedia. Tuttavia, non dobbiamo negare la realtà. Ossia il fatto che l’assenza del servizio abbia causato non poco nervosismo. Questo perché ormai la vita della nostra società è fortemente adesa al mondo online. Nonché alla rete telefonica. E non solo per svago. Molte tipologie di mestieri si svolgono tramite lo schermo di un computer. Altre, anche se in presenza, richiedono il consulto di materiale accessibile attraverso internet. O magari di un telefono con il quale contattare clienti o pazienti. Per non parlare del mondo scolastico e di quello accademico. La didattica a distanza è ormai divenuta una realtà consolidata.
Perfino alcune attività apparentemente effettuabili solo dal vivo si stanno, almeno parzialmente, spostando sul web. Basti pensare agli studenti e alle studentesse delle facoltà medico scientifiche, i/le quali stanno compiendo tirocini via web. Dato che non tutte le corsie ospedaliere sono ritenute luoghi sicuri per la loro formazione.
“Poker face”
No, non si tratta unicamente di una famosa canzone di Lady Gaga. In inglese, l’espressione “Poker face” delinea una persona dalla “doppia faccia”, dunque da una doppia personalità. Come se un individuo fosse dotato di due differenti esistenze. Si tende ad associare questa peculiarità con la falsità. In realtà, dovremmo renderci conto che tutti/e noi ormai possediamo una doppia vita. La conferma di ciò ci è data appunto dal mondo online. Al quale la maggior parte della popolazione è legata. Nel momento in cui si verificano problematiche con la rete internet pare che la Terra smetta di ruotare. Numerose persone si sentono colpite. Come se fosse stata levata loro la possibilità di respirare un’adeguata quantità d’ossigeno.
Non è forse il caso di meditare su questa verità? Nessuno/a afferma che la presenza di un rete internet e telefonica sia priva di valore. Tuttavia, dovremmo cominciare a discernere il nostro fluire online da quello offline. Evitando di confondere questi due diversi aliti di vento. Poiché entrambi valorosi. E dignitosi di essere vissuti in maniera separata e distinta l’uno dall’altro.
5G: Accordo Tim-Ericsson-Qualcomm per la rete Internet