Il folle sogno di un appassionato collezionista sta per trasformarsi in un grande progetto museale autofinanziato: ecco il Progetto Odyssey!
I videogiochi hanno smesso da tempo di essere appannaggio di geek solitari, confinati a godersi la loro passione all’ombra della propria camera da letto. Oggi sono considerati un patrimonio culturale a sé stante, con la propria storia, le proprie peculiarità e le proprie problematiche sociali. Tuttavia, in Francia non esiste una struttura all’altezza di ciò che questo mezzo rappresenta oggi. È in quest’ottica che è nato il progetto Odyssey, guidato dal video artista Tev – Ici Japon.
Un progetto nato da una collezione eccezionale
Tutto è iniziato nel 2022, quando un’eccezionale collezione di quasi 2.200 console è stata messa in vendita sulla piattaforma Ebay. L’importo raccolto ha raggiunto quasi un milione di dollari. La comunità di YouTubeur Tev – Ici Japon lo ha avvisato del potenziale colossale di questa vendita.
Tev e Ludovic (il proprietario della collezione) si sono subito messi in contatto e hanno deciso di sfruttare al meglio questa immensa collezione. Non per monetizzarla, ma piuttosto per farla durare nel tempo. E quale modo migliore per farlo se non creare un museo?
Così è nato il progetto Odyssey, che Tev spiega in dettaglio in un video pubblicato ieri sul suo canale.
Il futuro di Odyssey
Il 2023 è stato un anno cruciale per il Progetto Odyssey. Grazie alla sua vasta rete, Tev è riuscito a riunire un gran numero di partner – marchi, associazioni ed enti locali – che saranno associati al progetto.
Il museo sarà costruito nella città di Bussy-Saint-Georges (Seine-et-Marne) e sarà molto più di un semplice luogo dove ammirare console e videogiochi. Si tratterà soprattutto di un’esperienza interattiva.
Un’area sarà interamente dedicata alla cultura giapponese, con la ricostruzione di un villaggio tradizionale dove i visitatori potranno assaggiare le specialità culinarie. Anche la cultura pop del Paese del Sol Levante sarà esposta, con manga e figurine rare in vendita.
Il prossimo passo è il completamento della campagna di crowdfunding, che mira a raccogliere un minimo di 500.000 euro per garantire l’apertura del museo. Ad oggi, sono già stati raccolti oltre 130.000 euro attraverso la piattaforma KissKiss BankBank. È una grande iniziativa, che speriamo venga sostenuta a lungo termine”.