Samsung: Jay Lee esce di prigione per libertà vigilata

Il vicepresidente di Samsung tornerà nel suo ufficio

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Samsung: Jay Lee esce di prigione per libertà vigilata

Il vicepresidente di Samsung Jay Lee è uscito di prigione, ed è ora in libertà vigilata anticipata. Questa decisione di anticipare la libertà condizionale arriva dal ministero della Giustizia. Seul crede infatti che Samsung possa giocare un ruolo importante nell’uscire dalla crisi in cui il Paese attualmente si trova. E Lee, a sua volta, è una figura molto importante per Samsung, che ha ritardato dei piani di investimento a causa dell’assenza del suo vicepresidente.

Jay Y. Lee tornerà a lavorare per Samsung?

Jay Lee, il vicepresidente di Samsung, è stato rilasciato. A seguito di una tanto attesa dichiarazione rilasciata alla stampa, Lee si è recato al quartier generale del colosso tecnologico sudcoreano Samsung. Moon Jae-in, il presidente della Corea del Sud, ha affermato che l’anticipazione della libertà vigilata è avvenuta nell’interesse nazionale. “Siamo ben consapevoli che ci sono opinioni di sostegno e opposte sulla libertà vigilata del vicepresidente Samsung Jay Y. Lee. Anche le opinioni delle persone che si oppongono sono giuste. D’altra parte, ci sono state molte persone che hanno chiesto la sua libertà vigilata in questa grave crisi, sperando che aiuti il Paese per quanto riguarda i semiconduttori e i vaccini”, ha dichiarato l’ufficio di Moon. Lee è una figura importante per Samsung. Lui è infatti il responsabile del processo decisionale strategico a lungo termine. La sua prolungata assenza ha causato ritardi nei piani di investimento della società tecnologica.

Perché il vicepresidente di Samsung era stato incarcerato?

Le autorità avevano accusato Lee nel 2017 di “corruzione, appropriazione indebita e spergiuro”. Lo avevano dunque condannano a cinque anni di carcere, a seguito di una sentenza che lo condannava per una parte delle accuse a suo carico. Jay Lee era stato scarcerato in via temporanea l’anno successivo, quando la corte d’appello aveva sospeso la condanna. A gennaio, però, una nuova sentenza proveniente da un’alta corte ha condannato il vicepresidente di Samsung a 30 mesi di reclusione. Il mese scorso il ministero della Giustizia ha tuttavia allentato le linee guida per consentire a Lee la libertà condizionale anticipata.

Una controversa decisione per Seul

Trattasi a detta di moti di una decisione molto controversa da parte di Seul. Lee era stato condannato per aver corrotto una caro amico dell’ex presidente Park Geun-hye, Choi Soon-Sil. Entrambi si trovano ora in carcere per gravi casi di cattiva condotta politica. Con il rilascio anticipato di Lee, Moon avrebbe di fatto rinnegato la sua promessa di recidere questi legami a favore della crescita economica che la leadership di Lee potrebbe indurre. Jay Lee ha comunque promesso di essere migliore di prima. “Mi scuso profondamente. Sto ascoltando le preoccupazioni, le critiche e le grandi aspettative per me. Lavorerò sodo”, ha detto.


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