È possibile conoscere le sorti di un conflitto su TikTok? Nel caso Russia-Ucraina, sì.
Russia-Ucraina, cosa succede su TikTok?
Molti social, tra cui TikTok, hanno tra i loro principali fruitori giovani e giovanissimi. Ecco quindi che molti di essi stanno seguendo le sorti di Russia-Ucraina proprio attraverso queste finestre sul mondo.
Video TikTok virali l’ultima arma russa per la propaganda anti Ucraina
I tiktoker ucraini: pregate per noi
Nei sei giorni di conflitto sono stati molti i tiktoker ucraini che, al posto dei loro soliti contenuti leggeri, hanno postato video e foto di loro stessi nascosti nei bunker sotterranei, oppure delle file di carri armati che hanno invaso quasi tutto il territorio ucraino. Hanno quindi chiesto ai loro follower di pregare per l’Ucraina, esortando nel contempo anche i seguaci di nazionalità russa a prendere le distanze dal conflitto.
Un contributo importante
L’algoritmo di TikTok funziona in modo da offrire contenuti di tendenza: se anche l’utente non segue determinate persone, consente comunque di rendere rapidamente virali gli argomenti. Per questo motivo l’app è diventata decisamente influente nel conflitto Russia-Ucraina: al punto che il presidente Zelenskiy si è appellato proprio ai tiktokers, rivolgendosi anche ai cittadini russi. E sono stati molti gli influencer che hanno raccolto il suo appello.
Vedere la verità
Una di queste è la blogger di viaggi ucraina, Alina Volik. Con il suo piccolo esercito di 36.000 follower, ha messo da parte le sue normali attività postando immagini di zaini di emergenza pronti alla fuga e finestre a prova di esplosioni. Nei suoi video, pubblicati lo scorso lunedì, ha incoraggiato i suoi follower a seguirla anche su Instagram, per “vedere la verità sull’Ucraina”. Oltre a questo, ha inviato una mail a Reuters dichiarandosi decisa a contrastare la disinformazione delle notizie russe, sostenitori di una semplice “operazione militare” invece che di una vera e propria guerra.
Russi e ucraini, su TikTok tutti uniti
Infine, molti tiktoker ucraini hanno postato fotogrammi di edifici residenziali distrutti dai missili, scaffali nei negozi di alimentari vuoti e lunghe file di auto alle stazioni di servizio. Ma anche gli influencer russi si sono uniti al grido di aiuto: uno di essi è Niki Proshin, con un profilo seguito da oltre 763.000 persone. Lo scorso giovedì, in un suo post ha dichiarato che le “persone normali” in Russia non supportano la guerra. “Nessuno dei miei amici e nessuna delle persone con cui ho parlato sostiene gli eventi di oggi” ha commentato, nel giorno dell’invasione dell’Ucraina.
Tra vere notizie e disinformazione
Lo scorso lunedì il regolatore delle comunicazioni russo, Roskomnadzor, ha chiesto a TikTok di smettere di approvare contenuti dedicati ai minori che fossero relativi all’esercito. La sua motivazione era che si trattava di materiale antirusso: la risposta si è fatta attendere. Oltre a questo, i ricercatori sulla disinformazione online hanno fatto sapere che le fake news si sono ormai mescolate alle notizie vere, e in questo modo si sono diffuse su TikTok, Facebook, Twitter e YouTube. Un esempio sono alcuni filmati del simulatore di gioco Arma 3, o del conflitto nella Striscia di Gaza, fatti passare come immagini della più recente guerra in corso.
Una situazione sempre sotto controllo
Un portavoce di TikTok ha spiegato che la piattaforma sta tenendo d’occhio la situazione. “Continuiamo a monitorare da vicino la situazione, con maggiori risorse per rispondere alle tendenze emergenti e rimuovere i contenuti violativi, inclusa la disinformazione dannosa e la promozione della violenza” ha dichiarato.
Aggiornamenti di guerra su TikTok
“Voglio che la gente capisca che questo non è uno scherzo, questa è una situazione seria che gli ucraini devono affrontare” ha affermato in un’intervista la tiktoker ventenne Marta Vasyuta. Uno dei video da lei postati mostra, apparentemente, un missile nel cielo di Kyiv, con la didascalia Kyiv 4.23. La risposta dei suoi follower non si è fatta attendere: più di 131.000 commenti, espressioni di incredulità e preghiere. Uno degli utenti ha commentato “Non mi sarei mai aspettato di ricevere su TikTok gli aggiornamenti sulla guerra”.
