Ispirati dal piegare un pezzo di carta, Henry e Fred Hoffman spiegano la meccanica di manipolazione spaziale del loro nuovo gioco: piace persino alla British Origami Society.
I fratelli Henry e Fred Hoffman, il duo che sta dietro a Newfangled Games, con sede a Norwich, hanno abbozzato le loro idee per un nuovo platform e poi hanno iniziato a manipolare il foglio A4 che avevano in mano: è nato Paper Trail.
Questo puzzle adventure con visuale dall’alto utilizza una meccanica di manipolazione spaziale che consente di piegare i piani e unire i lati del foglio per risolvere gli enigmi. Il giocatore veste i panni di Paige (capito?), un’accademica in erba che lascia casa per la prima volta per proseguire gli studi, spinta da questa abilità unica.
“Stavamo pensando a come manipolare il mondo e, casualmente, abbiamo provato a piegare la carta”, racconta Henry Hoffman, CEO e designer. “Questo ha subito attirato la nostra attenzione, perché il mondo anteriore e quello posteriore si fondevano perfettamente lungo il bordo della carta”.
Da lì, i fratelli hanno abbinato la meccanica a un concetto di puzzle game che descrivono come “design guidato dalla meccanica”, citando l’ispirazione formativa di Braid del 2008. Il team ha trascorso la maggior parte degli ultimi tre anni a perfezionare il gioco in fase di sviluppo.
Il mondo è ambientato su pezzi di carta, con livelli sul fronte e sul retro dei fogli: piegando si uniscono i due livelli. “Si può quindi passare senza soluzione di continuità attraverso la spaccatura in cui si è piegata la carta, come se si fossero piegati anche lo spazio e il tempo stesso”, spiega Henry. “È come la classica scena del film Event Horizon, in cui Sam Neill infilza una matita in un foglio di carta piegato per spiegare il funzionamento dei wormhole, ma come meccanica di gioco”.
Il risultato è un design in stile Monument Valley, con una risoluzione di puzzle a pannelli simile a quella del premiato Gorogoa del 2017. All’interno di questo mondo di carta si dipana una storia di crescita in una piccola città e di partenza per inseguire grandi sogni. “È solo attraverso l’esplorazione della sua strana capacità di piegare il mondo che Paige sviluppa il coraggio di scappare di casa, di lasciarsi alle spalle la sua vita e, infine, di far accettare ai suoi genitori la nuova realtà”, dice Henry.
Non è molto distante dalla creazione dello studio stesso, iniziato in un seminterrato di Brixton (“inadatto all’abitazione umana”, dice Henry), e ora nel crescente studio indipendente del team a Norwich. “Mio fratello e io ci siamo immedesimati nei temi della crescita in una città rurale e della necessità di lasciarsi alle spalle le persone per cercare di seguire i propri sogni”, dice Henry. “Ma non credo che ci saremmo mai aspettati di farlo insieme”.
Lo stile artistico, invece, va oltre l’aspetto estetico. “È intrinseco al funzionamento dell’intero gioco”, afferma il direttore artistico Fred Hoffman, che ha affrontato sfide di design simili nel suo lavoro sull’apprezzato puzzle game Hue del 2016. “La prospettiva è stata una delle prime cose che abbiamo dovuto risolvere. All’inizio volevamo che il gioco funzionasse più come un platform laterale, ma poi siamo passati a un compromesso tra side-on e top-down, che ci ha permesso di progettare puzzle intricati, ma anche di raccontare una storia visiva”.
Attualmente è disponibile una demo giocabile, ma c’è ancora molto da svelare. “Nel gioco completo, abbiamo cutscene pieghevoli completamente doppiate e i personaggi hanno un peso narrativo maggiore”, dice Henry. “Siamo entusiasti che i giocatori si rendano conto che il gioco non è solo un rompicapo dopo l’altro e che ci sono personaggi con relazioni interconnesse e scene d’intermezzo tra le ambientazioni molto incentrate sulla storia”. Anche il sistema di collezionabili, che prevede la ricerca di animali origami per sbloccare obiettivi, non è ancora stato mostrato, ma è stato progettato per soddisfare i fan in cerca di rigiocabilità e sfide extra.
Il gioco, che uscirà l’anno prossimo, è stato premiato al Taipei Game Show e al Reboot Develop, e ha portato a collaborazioni con Netflix per portare il gioco su iOS e Android. Inoltre, forse i critici più esigenti di tutti sono rimasti molto colpiti. “Siamo stati molto sorpresi dal fatto che un redattore della rivista British Origami Society sia venuto a provare il gioco”, racconta Henry. “Si sono complimentati molto, anche se sono sicuro che nel gioco abbiamo commesso qualche passo falso in fatto di origami”.
Paper Trail verrà lanciato su Steam, Nintendo Switch, PlayStation 4/5 e Xbox Series X/S all’inizio del 2024.