Attivo l’accesso al Wi-Fi sul Monte Kilimanjaro. Gli scalatori, gli escursionisti e gli appassionati di avventura ora hanno una cosa in meno di cui preoccuparsi mentre salgono
Il Monte Kilimanjaro, la montagna più alta dell’Africa
E’ la più grande montagna indipendente del mondo, e ora ha una nuova rete a banda larga. Che consentirà agli scalatori di accedere a Internet Wi-Fi affidabile, ha annunciato questa settimana un funzionario del governo tanzaniano. Nape Moses Nnauye, ministro dell’informazione, della comunicazione e delle tecnologie dell’informazione della Tanzania, ha twittato l’annuncio con una foto in cui ha posato con diversi escursionisti. Nnauye ha scritto che gli escursionisti stavano “godendo” del servizio finora.
Il Kilimanjaro non è l’unica montagna con servizi abilitati al Wi-Fi
Il Monte Everest, la vetta più alta del mondo, aveva accesso a Internet disponibile per gli utenti già nel 2010. Situato in Tanzania, il Monte Kilimanjaro è un luogo escursionistico popolare per la gente del posto e i turisti, e poiché l’attrezzatura da montagna non è necessaria per raggiungere la vetta, decine di migliaia si fanno strada su per la montagna ogni anno.
La vetta del Monte Kilimanjaro
La montagna si trova a 5.895 metri ed è circondata da pianure e foreste che fanno parte del Parco Nazionale del Kilimanjaro. Nel 1987, i sei corridoi forestali circostanti sono stati nominati patrimonio mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione. La scienza e la cultura (UNESCO) e ospitano una varietà di animali.
Il Kilimangiaro o Chilimangiaro
È uno stratovulcano formato da tre crateri. Il più antico, Shira, ad ovest, con un’altitudine di 3962 metri. Il Mawenzi ad est, con un’altitudine di 5149 metri e, tra i primi due, Kibo. Che è il più recente e mostra tuttora segnali di attività, in forma di fumarole. Tra il Kibo e il Mawenzi giace una piattaforma di circa 3600 ettari. Chiamata “la sella dei venti”, che costituisce la maggiore area di tundra di altura in Africa. Nel 2003 gli scienziati hanno constatato che una certa quantità di magma si trova a soli 400 metri sotto il cratere. Si teme quindi che il vulcano possa collassare (o esplodere) come fece il Monte Sant’Elena (Stati Uniti) nel 1980.
