Quando si tratta di aprire documenti di testo sui dispositivi Windows, gli utenti possono scegliere tra l’editor di testo semplice Notepad e WordPad, un editor di testo che supporta le funzionalità del formato rich text.
Molti utenti di Windows aprono i file di testo normale, quelli con estensione .txt, in Blocco note e i formati come .doc o rtf in WordPad.
L’installazione di applicazioni Office come Microsoft Office o LibreOffice cambia la situazione, poiché queste tendono a sostituire WordPad una volta installato. Entrambi offrono più funzioni e un migliore supporto per i formati di documento avanzati.
Presto gli utenti di Windows avranno un solo editor di testo predefinito installato sui loro dispositivi: Notepad. Microsoft ha annunciato ieri la deprecazione di WordPad nell’elenco delle “funzioni deprecate” sul sito Web Learn.
Qui, Microsoft scrive quanto segue: “WordPad non viene più aggiornato e sarà rimosso in una futura release di Windows. Consigliamo Microsoft Word per i documenti di testo ricco come .doc e .rtf e il Blocco note di Windows per i documenti di testo semplice come .txt”.
WordPad ha sostituito Microsoft Write in Windows 95 come editor predefinito per i formati di testo ricchi e da allora è stato incluso in tutte le principali release di Windows.
Gli utenti di Windows che non installano sui propri dispositivi un’altra applicazione che supporti i documenti in formato rich text, potrebbero non essere più in grado di aprire questi documenti per impostazione predefinita.
WordPad non ha ricevuto lo stesso amore dagli ingegneri Microsoft come Notepad. Gli aggiornamenti di Notepad hanno introdotto il supporto per le schede, il salvataggio automatico e altro ancora, mentre l’ultima modifica di WordPad risale a Windows 7 e all’introduzione dell’interfaccia a nastro.
Microsoft non ha ancora rivelato una data di deprezzamento per WordPress. Anche se l’editor di testo non riceverà più aggiornamenti, è possibile che Microsoft lo mantenga disponibile per il prossimo futuro.
C’è anche una piccola possibilità che Microsoft cambi idea. L’azienda ha annunciato la deprecazione del classico editor Paint circa cinque anni fa, ma ha deciso di non rimuoverlo completamente da Windows e di trasformarlo in un’applicazione del Microsoft Store. È possibile che anche WordPad venga spostato nel Microsoft Store, in modo che gli utenti possano ancora installarlo, se lo desiderano.
Per la maggior parte degli utenti Windows potrebbe essere meglio installare LibreOffice o, se preferiscono, Microsoft Office sui loro dispositivi.
Sarà comunque interessante vedere come Microsoft intende gestire i problemi che gli utenti riscontreranno quando cercheranno di aprire un file supportato da WordPad sui loro dispositivi.