Meta confessa di usare i vostri post per addestrare la sua intelligenza artificiale: Meta AI

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Meta: previsto divieto pubblicità su “temi sensibili”

Siete d’accordo che Meta usi i vostri post su Facebook e Instagram per migliorare la sua intelligenza artificiale?

Come vi sentireste se i vostri post sui social media fossero usati per addestrare un assistente virtuale senza il vostro consenso? È esattamente quello che sta accadendo a milioni di persone iscritte a Facebook e Instagram.

Meta, la società madre di Facebook, ha ammesso di utilizzare i post pubblici degli iscritti a Instagram e Facebook per addestrare il suo nuovo assistente di intelligenza artificiale, Meta AI.

Che cos’è Meta AI?


Cos’è esattamente Meta AI? Si tratta di un assistente conversazionale in grado di rispondere a domande testuali e di generare immagini fotorealistiche a partire da richieste di testo. È disponibile in versione beta su WhatsApp, Messenger e Instagram ed è in arrivo sugli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e Quest 3. Meta AI si avvale di tecnologie generative come Llama 2 ed Emu, che sono in grado di creare testo e immagini da grandi insiemi di dati.

Quali contenuti Meta utilizza per addestrare la sua AI?


Secondo Nick Clegg, presidente di Meta per gli affari globali, il gigante tecnologico utilizza sia il testo che le foto dei post pubblici su Instagram e Facebook per addestrare l’intelligenza artificiale di Meta. I post vengono selezionati in base alla loro popolarità e al loro coinvolgimento e vengono privati di tutti i dettagli personali prima di essere inviati al sistema di intelligenza artificiale. Inoltre, Meta ha inserito in Meta AI delle salvaguardie per evitare usi impropri e abusi, come il filtraggio di contenuti dannosi o offensivi.

Preoccupazioni sulla privacy e implicazioni etiche


Alcune persone che utilizzano le piattaforme hanno sollevato preoccupazioni sulla privacy e sulle implicazioni etiche dell’utilizzo dei loro post pubblici per addestrare Meta AI. Sostengono che Meta non ha ottenuto un consenso esplicito per l’utilizzo dei loro post e che non sono stati messi al corrente dell’utilizzo dei loro dati.

Si chiedono inoltre se Meta abbia fatto abbastanza per garantire che Meta AI non generi contenuti dannosi o fuorvianti o violi i diritti di proprietà intellettuale dei loro contenuti originali.

L’intelligenza artificiale di Meta solleva più domande che risposte


Meta non ha rivelato quanti post ha utilizzato per addestrare l’IA di Meta né come intende informare i membri i cui post sono stati utilizzati. Inoltre, non ha rivelato come gestirà le richieste dei membri che vogliono rinunciare all’utilizzo dei loro post per l’addestramento dell’IA. Meta ha dichiarato che continuerà a utilizzare i post pubblici per migliorare Meta AI, oltre ad altre funzioni di AI come gli adesivi AI, il restyle e il backdrop.

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