Lo standard Matter, creato dalla Connectivity Standards Alliance che si compone di Apple, Google e Amazon, slitterà al 2022. Vediamo perché.
Perché Matter è stato rimandato?
Cominciamo con lo spiegare in cosa consiste la Connectivity Standars Alliance (CSA). Abbiamo già citato Apple, Google e Amazon, ma non sono le uniche aziende a far parte di questo progetto. I nomi sono infatti centinaia, e tra queste troviamo Comcast, SmartThings e altre aziende dell’Alliance quali Ikea, Legrand, Somfy, solo qualche nome. Parliamo in totale di 180 organizzazioni, con più di 1700 persone impiegate.
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La nascita di Matter
Torniamo a Matter. In origine si chiamava Connected Home over IP (CHIP), ed è un protocollo di connettività unificato basato su IP costruito su tecnologie collaudate che dovrebbe aiutare a connettere e costruire ecosistemi IoT affidabili e sicuri. Nelle intenzioni del CSA dovrebbe rendere più facile per i produttori di dispositivi costruire device e garantire che siano compatibili con la smart home e i servizi vocali come Alexa di Amazon, HomeKit di Apple con Siri, Assistant di Google e altri. Sembra però, come dicevamo poco sopra, che Matter slitterà al prossimo anno.
Modifiche da completare
L’Alliance aveva contato di implementare lo standard nell’ultima parte di quest’anno, ma l’impresa per il momento è rimandata. Il gruppo ha spiegato che Matter è completo per quanto riguarda il set di funzionalità, ma è ancora necessario lavorare sul programma: gli sviluppatori dovranno quindi richiedere la certificazione e completare l’SDK che potrà essere utilizzato. Appuntamento al 2022 quindi, con ulteriori info.