Uno dei marchi più rispettati nel settore dei giochi sta tornando. La Disney accenna a nuovi Lucasfilm Games non basati su Star Wars.
La storia di Lucasfilm Games
Qualunque siano i pro e contro dell’acquisto da parte della Disney di Lucasfilm Games, una delle cose inequivocabilmente negative che ne derivò è che venne immediatamente scelto di chiudere il famoso editore. All’ecpoca lo sviluppatore LucasArts stava lavorando all’ambizioso Star Wars 1313. Fondata originariamente come Lucasfilm Games, la società è nata nel lontano 1982 ed è stata creatrice di una serie di giochi classici nel corso delle generazioni. Ora è tornata. Un breve post su StarWars.com indica che la società con il nome Lucasfilm Games è rinata e comprenderà “il ricco catalogo di videogiochi dell’azienda e il suo sguardo verso il futuro”.
Il video della Lucasfilm Games
L’annuncio non offre particolari dettagli, ma parla di lavorare in “collaborazione con i migliori studi del settore“, il che suggerisce che non ci sono piani per ricominciare lo sviluppo interno. Mentre il video presenta solo giochi rilasciati di recente e quelli con collegamenti commerciali a Star Wars, come Fortnite, Minecraft e The Sims 4.
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Qual’è la vera storia di Lucasfilm Games?
La storia di Lucasfilm Games è molto più ricca di quanto suggerisce il video e molti dei suoi migliori giochi non avevano nulla a che fare con Star Wars. Questo perchè, alla sua fondazione, Lucasfilm non deteneva i diritti sui videogiochi perché era già stato venduto a un’altra società, nel caso specifico ad Atari. Ciò ha portato alla creazione di classici a 8 bit completamente originali come Ballblazer, Rescue On Fractalus e The Eidolon. Il tie-in del film del 1986 Labyrinth fu il loro primo gioco di avventura. Maniac Mansion uscì l’anno successivo è ridefinì il genere di avventura grafica. Settore che continuarono a dominare con titoli come The Secret Of Monkey Island, Indiana Jones And The Fate Of Atlantis, Sam & Max : Hit The Road, Full Throttle e Grim Fandango. Hanno anche iniziato a realizzare simulatori di volo da combattimento della seconda guerra mondiale nel 1988. Insieme a Super Star Wars su SNES e Rebel Assault su CD-ROM, questi furono i primi giochi di Star Wars della società. Nell’ultimo periodoco LucasArts non si è concentrata esclusivamente su Star Wars. Ha pubblicato titoli come RTX Red Rock e Gladius su PlayStation 2 e Fracture and Lucidity su Xbox 360.
La ricca eredità
Si spera che sia questo a cui StarWars.com si riferisce quando parla della sua “ricca eredità”. Oltre a ripristinare il nome di Lucasfilm Games, l’annuncio è interessante anche per il fatto che tradizionalmente la Disney non è stata interessata allo sviluppo di videogiochi. La Disney ha sempre preferito semplicemente concedere in licenza i propri marchi ad altre società. Perché la società sia stata ripristinata ora è un mistero. Dato l’improvviso aumento di programmi TV e altri progetti, come The Mandalorian, sembra ragionevole immaginare che stiano cercando di espandere il loro mercato videogiochi.
Lucasfilm Games sta tornado. L’annuncio è apparso in un video sul sito starwars. Scopri che giochi ha creato e guarda il video