Il titolo di lancio di Rift ‘Lucky’s Tale’ a sorpresa su Quest 2

0
469

Playful Studios (ex Playful Corp) ha sviluppato l’originale Lucky’s Tale per Rift, lanciandolo non solo come titolo di lancio per il primo headset VR consumer, ma rendendolo disponibile come aggiunta gratuita, in-the-box per tutti i nuovi proprietari di Rift al momento.

Lucky’s Tale disponibile da ieri

Ora gli utenti di Quest 2 possono saltellare nel mondo luminoso e colorato come protagonista della serie Lucky Swiftail, una giovane volpe alla ricerca di salvare il suo migliore amico Piggy da un mostro tentacolare chiamato Glorp. Viene lanciato sull’Oculus Store per $20 ieri, 19 novembre, arrivando esclusivamente su Quest 2. Non è stato confermato se Lucky’s Tale è un titolo cross-buy con Rift. Playful dice che Lucky’s Tale è stato rimasterizzato per Quest 2, portando illuminazione aggiornata, rendering e audio remixato al gioco. È stato anche raffinato il movimento dei personaggi e importato il modello aggiornato del personaggio visto in New Super Lucky’s Tale (2020), il sequel non-VR del gioco che è ancora disponibile solo per console a schermo piatto e PC.


Nintendo annuncia il primo circuito di campionati Smash Bros.


Un gioco per tutti

Lucky’s Tale è un gioco divertente che serve qualche ora di platform piuttosto standard, anche se in un mondo 3D coinvolgente che trascina il vostro punto di vista dietro il titolare Lucky mentre vi muovete attraverso diversi mondi e incontrate il malvagio Glorp ad ogni angolo. È uno di quei giochi “divertenti per tutti” che fondamentalmente tutti possono godere. Lucky’s Tale è stato sviluppato intorno a una limitazione che suona positivamente antica; è stato inizialmente pensato per essere giocato con il controller Xbox, che è stato l’unico metodo di input di Rift per i primi mesi dopo il lancio – pochi mesi prima che il Touch fosse addirittura una cosa. Certo, i controller Touch hanno tutti gli stessi pulsanti di un gamepad Xbox, anche se questo dimostra quanto i giochi VR siano cambiati negli ultimi anni in termini di interazione diretta con l’utente e di immersione.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here