Il nuovo smartphone Huawei come una macchina fotografica

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Il colosso cinese degli smartphone Huawei è diventato sempre più famoso negli ultimi anni puntando tutto, o quasi, sulla sua fotografia mobile. Mentre le altre case di produzione degli smartphone lottano per migliorare sempre di più i software interni dei nostri cellulari, a tal punto da arrivare ad ottenere quasi qualunque cosa ci serva dalla piccola scatola nera, la Huawei si distingue e questa volta cerca di superare se stessa decidendo di creare la prima fotocamera a lenti liquide.

A cosa serve la nuova fotocamera a lenti liquide della Huawei?


La fotocamera a lenti liquide è una soluzione innovativa diretta a rendere praticamente istantaneo l’autofocus, allo stesso livello di quello dell’occhio umano. Per chi se lo stesse chiedendo l’autofocus è un automatismo che applicato ai sistemi ottici permette di ottenere e mantenere la messa a fuoco su un soggetto. La lente liquida, progettata per lo smartphone della Huawei, sarà sostanzialmente una cella. La quale conterrà due liquidi trasparenti non mescolabili tra di loro, di cui uno isolante e l’altro conduttivo, quest’ultimo sarà in grado di cambiare la lunghezza focale quasi all’istante. Gli scatti che si potranno ottenere saranno pertanto molto simili a quelli di una fotocamera compatta. Si potranno effettuare scatti in movimento e passare da un soggetto all’altro istantaneamente. Inoltre l’utilizzo di questa innovativa tecnologia dovrebbe anche garantire maggior resistenza alla fotocamera contro urti e cadute rispetto ai modelli tradizionali.

Quando sarà disponibile in nuovo smartphone della Huawei


L’azienda cinese ha brevettato la fotocamera ad aprile 2020, ma il processo di sviluppo è andato avanti per oltre 4 anni. Oggi riferisce di essere nella fase finale del processo di test per le nuove fotocamere a lenti liquide. Per questo il primo smartphone ad usufruire di tale tecnologia fotografica dovrebbe essere il nuovo Huawei P50 Pro

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