La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti e 17 Stati hanno citato in giudizio Amazon martedì per condotta anticoncorrenziale che, a loro avviso, ha contribuito a mantenere il suo “potere monopolistico” nel mercato dei superstore online e dei servizi di mercato online. I governi federali e statali chiedono che la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto occidentale di Washington impedisca ad Amazon di mettere in atto questi presunti comportamenti anticoncorrenziali e che ristrutturi la propria attività per evitare tali comportamenti in futuro.
La denuncia sostiene che Amazon ha mantenuto il suo potere monopolistico attraverso una serie di comportamenti anticoncorrenziali e di esclusione in violazione delle leggi federali e statali. Queste attività includono pratiche antisconto e la costrizione dei venditori online che vogliono essere “Prime eligible” a utilizzare “Fulfillment by Amazon”. Secondo la denuncia, Amazon rende l’idoneità a Prime, un servizio di consegna premium offerto da Amazon, “fondamentale” per i venditori per raggiungere la sua enorme base di acquirenti. La denuncia afferma che queste pratiche violano il Federal Trade Commission Act e lo Sherman Act. Inoltre, la denuncia contiene molteplici violazioni delle leggi anticoncorrenziali statali per la maggior parte degli Stati coinvolti nella controversia.
La denuncia afferma anche che il “Progetto Nessie” di Amazon fa parte del suo schema per mantenere il suo status di monopolio. Molte delle informazioni relative a questo progetto sono state oscurate dalla visione pubblica della denuncia. Tuttavia, da ciò che non è stato redatto, il progetto sembra essere un algoritmo che Amazon utilizza per selezionare il suo sistema di prezzi.
La denuncia chiede che il tribunale dichiari che Amazon ha violato le leggi sopra citate. Inoltre, si chiede che ad Amazon venga impedito in modo permanente di tenere la presunta condotta illecita o una condotta simile con scopi ed effetti identici o simili.
In risposta alla denuncia, il presidente della FTC Lina Khan ha dichiarato:
La nostra denuncia illustra come Amazon abbia utilizzato una serie di tattiche punitive e coercitive per mantenere illegalmente i suoi monopoli. La denuncia espone accuse dettagliate su come Amazon stia sfruttando il suo potere monopolistico per arricchirsi, aumentando i prezzi e degradando il servizio per le decine di milioni di famiglie americane che fanno acquisti sulla sua piattaforma e per le centinaia di migliaia di aziende che si affidano ad Amazon per raggiungerle. L’azione legale di oggi mira a chiedere conto ad Amazon di queste pratiche monopolistiche e a ripristinare la promessa perduta di una concorrenza libera e leale.
L’annuncio arriva in concomitanza con un’altra importante causa antitrust condotta dal governo federale statunitense contro Google. Come nel caso di Amazon, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) sostiene che Google ha monopolizzato “molteplici prodotti tecnologici di pubblicità digitale” in violazione delle sezioni 1 e 2 dello Sherman Act. Il 12 settembre è iniziata l’udienza di apertura della causa contro Google.