Di questi tempi, la tecnologia fa la sua parte per contrastare i pericoli causati dalla pandemia di Covid 19. Anche il comparto della ristorazione dotato di strumenti certificati come la blockchain può così rilasciare attestazioni sulla qualità dei prodotti alimentari. Daruma partendo da questo concetto lancia la certificazione pubblica della qualità dei suoi prodotti e delle misure di sicurezza adottate in tutta la filiera.
In cosa consiste la certificazione della qualità dei prodotti Daruma?
Daruma, società romana fondata nel 2003 è specializzata nella produzione si sushi e cucina giapponese. Per contrastare la pandemia nei propri ristoranti si è dotata di un nuovo strumento per comunicare ai propri clienti le misure messe in atto contro il Covid 19. Infatti, la società ha lanciato la certificazione pubblica della qualità dei suoi prodotti e delle misure di sicurezza adottate in tutta la filiera per dare una risposta alle esigenze di sicurezza e trasparenza dettate dall’emergenza sanitaria.
Il funzionamento
Un QR code presente sul pacco in caso di consegna a domicilio o sulle pareti dei ristoranti permette al cliente di poter verificare in tempo reale la temperatura corporea di chi prepara ordine e consegna, la sanificazione dei locali e il rispetto della catena di freddo per la conservazione del pesce. Tutto ciò è possibile grazie alla misurazione della temperatura di tutto lo staff prima dell’inizio del turno. Inoltre dei sensori sui furgoni verificano la temperatura di chi effettua consegne a domicilio. Tutti i dati certificati HACCP vengono raccolti in un registro condiviso dando così la possibilità ai clienti di poterli visionare con lo smartphone.
Il successo della novità di Daruma
“La mission del Brand Daruma dal 2003 è sempre stata di fornire ai nostri clienti un prodotto di qualità e una sicurezza sul prodotto ” spiegano Dennis ed Alessio Tesciuba, ceo e fondatori di Daruma. “In un periodo storico così particolare e incerto abbiamo continuato a investire sulla qualità e la sicurezza per i nostri clienti e il nostro staff.” Durante i mesi di lockdown il calo del fatturato di Daruma è stato del 60%. “La risposta dei clienti a questa novità è stata ampiamente al di sopra delle attese” dichiara Alessio. Le vendite di novembre sono infatti cresciute rispetto ai mesi precedenti. La tecnologia si è dimostrata ancora una volta lo slancio nel futuro per le aziende che vogliono crescere e devono farlo in maniera innovativa.
