Configurare il router Wi-Fi di casa, come fare?

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Ormai abbiamo tutti in casa la connessione Internet, si parla del 71% delle abitazioni: una cifra destinata ad aumentare. Una delle difficoltà che può incontrare chi installa la rete fissa per la prima volta può essere configurare il router. Ecco come fare.

Configurare il router, come funziona?

Si tratta della prima operazione da effettuare, necessaria affinché il nostro router possa agganciarsi alla linea ADSL o Fibra e abilitare così la connessione. I dispositivi più recenti, di norma, possiedono una procedura automatizzata, mentre quelli più datati potrebbero aver bisogno di un’operazione manuale. Generalmente però anche quest’ultima è abbastanza intuitiva: è sufficiente connettersi tramite lo stesso browser alla pagina di configurazione, accedere alla sessione dedicata alla linea e seguire le istruzioni sullo schermo. Come connettersi tramite browser? Semplice. Basta aprirlo da un qualsiasi dispositivo connesso alla stessa rete, e digitare utenza e password del router stesso.


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Protocollo di crittografia wireless

Abilitare la funzione Wi-Fi del nostro router ci permetterà di connettere i nostri dispositivi senza l’ausilio di cavi. Prima di farlo, però, è opportuno impostare un protocollo di crittografia sicuro. Di cosa si tratta? Parliamo, in poche parole, di una serie di algoritmi creati appositamente per proteggere la nostra rete da pericoli e/o attacchi informatici. Curiosando fra le impostazioni del router, troverete che è possibile impostarne uno fra quelli proposti. Ne troverete di diversi: da quello più datato, meno sicuro, come WEP o WPA, a quello più sicuro al momento, WPA2. Il migliore è sicuramente WPA2 AES, ma non è detto che tutti i nostri dispositivi siano compatibili. In caso succedesse, la cosa migliore da fare è utilizzare la crittografia mista, identificata con la specifica WPA/WPA2. In questo modo anche i dispositivi più datati potranno connettersi facilmente.

Canale di trasmissione

I router più recenti propagano il segnale utilizzando due frequenze da 2.4 e 5 GHZ. Inoltre, entrambe le bande sono divise a loro volta in altri canali di trasmissione, 13 per la prima e 19 per la seconda. Potrà capitare che il segnale del nostro router entri in conflitto con quello di altri dispositivi, magari in case adiacenti alla nostra: per questo sarebbe meglio non impostare automaticamente il canale se ci sono altre connessioni nelle vicinanze. Qual è il canale migliore, dunque? Possiamo cercare app o software gratuiti, come WiFiAnalizer per Android, o Acrylic Wi-Fi Home per Windows, per capire quali segnali wireless agiscono nelle vicinanze e sceglierne uno più libero per la nostra connessione.

Migliorare le prestazioni

Alcuni consigli pratici per migliorare la potenza del segnale. Innanzitutto, sarà buona norma sistemare il nostro router lontano da muri o televisori, o altri ostacoli che possano bloccare il segnale. Evitiamo anche di posizionarlo vicino a forni a microonde o apparati wireless Bluetooth. Non appoggiamolo per terra, meglio in posizione sopraelevata, magari attaccato al muro. Se il router possiede due antenne, meglio che una sia puntata verso l’alto e l’altra fuori asse.

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