Apple ha acceso i riflettori sulla prossima generazione di Mac con un teaser che parla chiaro: “qualcosa di potente sta arrivando”. Nel breve video condiviso sui social compaiono la scritta “coming soon” e la sagoma di un laptop, mentre un dettaglio fa drizzare le antenne ai fan: il termine “Mmmmm” (con cinque “M”) accompagnato da una silhouette che richiama il numero romano V. Un gioco di rimandi che lascia intendere l’imminente debutto del chip Apple M5.
Cosa aspettarsi
- MacBook Pro con M5: il portatile professionale sarebbe il primo della fila a inaugurare la nuova piattaforma, aprendo il ciclo hardware 2025/26 di Apple Silicon.
- iPad Pro M5: modelli con il nuovo chip sono già avvistati in circolazione in contenuti non ufficiali, segnale che l’annuncio potrebbe essere dietro l’angolo.
- Vision Pro aggiornato: tra le novità attese, anche un refresh del visore con processore più veloce.
Perché è importante
L’arrivo di M5 segnerebbe il passaggio alla quinta generazione di chip proprietari su Mac e iPad, con attese su:
- prestazioni CPU/GPU superiori in carichi pro-creativi (editing, 3D, AI locale);
- efficienza energetica migliorata per autonomia più lunga;
- nuove unità dedicate all’AI on-device per elaborazioni private e in tempo reale.
Timeline e scenari
Il teaser suggerisce un annuncio imminente: Apple potrebbe svelare la lineup in un evento o con comunicati mirati, come già accaduto per lanci “out-of-season”. Possibile una strategia in due tempi: prima i MacBook Pro, poi l’estensione del chip al resto della gamma (iMac/Mac mini, MacBook Air) nei mesi successivi.
Cosa tenere d’occhio
- Benchmark ufficiali: confronto tra M5 e M4/M3 su CPU multi-core, GPU e Neural Engine.
- Configurazioni: tagli di memoria unificata, opzioni GPU e prezzi d’ingresso.
- Compatibilità pro: ottimizzazioni per suite creative e flussi di lavoro con AI generativa e video ad alto bitrate.
- Disponibilità: finestre di pre-ordine e consegna, con eventuali scalabilità per mercati diversi.
In sintesi: Apple prepara un nuovo step di performance ed efficienza su tutta la linea. Se il messaggio è chiaro, il sottotesto lo è ancora di più: il 2025 potrebbe essere l’anno in cui il ecosistema Apple Silicon fa un altro balzo avanti, dal portatile professionale al tablet top di gamma… con il visore al seguito.


