Apple ha interrotto le vendite dei suoi prodotti in Russia

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Carenza di chip

La Apple in risposta alla crisi russo-ucraina ha deciso di smantellare i suoi servizi di e-commerce in Russia. All’indomani dell’invasione militare la società con sede a Palo Alto, California, ha deciso di seguire le mosse delle altre aziende che in questo momento stanno troncando i rapporti con la Russia.

Apple tronca i rapporti con la Russia

Apple, che non ha suoi negozi a Mosca o in altre grandi città russe, ha recentemente terminato i suoi servizi nel paese e al contempo ha comunicato la sua disapprovazione in merito a quello che sta accadendo. Un portavoce dell’azienda alla CNBC ha detto che “la società ha preso una serie di azioni in risposta all’invasione” e che “la scorsa settimana ha interrotto tutti i collegamenti con il paese“. “Apple Pay -prosegue il portavoce- e altri servizi sono stati limitati al minimo“. Al contempo anche le applicazioni di Russia Today e Sputnik News sono state bandite dal negozio virtuale della Mela.

Oltre a Apple anche altre aziende o multinazionali americane stanno in questo momento smantellando i loro sistemi nel paese. Dell ha dichiarato di aver sospeso le vendite in Ucraina e Russia, Nike ha smesso di vendere i propri prodotti nel paese. A questi si aggiunge anche la Ford che troncato tutti i rapporti con le proprie sedi russe.


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