Final Fantasy 7 Rebirth ha tutto il fascino di un moderno gioco tripla A di successo. Ma sotto le sue ambientazioni sontuose e le cutscenes accattivanti batte il cuore umile e poligonale dell’originale del 1997.
In uscita su PS5 il 29 febbraio 2024, Final Fantasy 7 Rebirth è un gioco di ruolo d’azione in terza persona incentrato sulla storia. Il titolo segue la storia di Cloud Strife e dei suoi amici che partono dalla megalopoli distopica di Midgar nel tentativo di salvare il pianeta da un malvagio complotto apocalittico.
L’anteprima si è aperta con un flashback che ha messo Cloud e Sephiroth in missione insieme. I due hanno un rapporto conflittuale e divertente, con Sephiroth che prende delicatamente in giro il nostro eroe dai capelli a spillo, mentre il giovane mercenario cerca di dimostrare il proprio valore al suo mentore surrogato. In un momento di grande risata, Sephiroth accusa Cloud di essere “un cucciolo” – una battuta pucciosa del futuro cattivo che preannuncia in modo inquietante i suoi tentativi di trattare con condiscendenza e manipolare Cloud più avanti nel tempo.
Inoltre, ho potuto giocare nei panni dell’altezzoso superuomo in persona, che si muoveva sul campo di battaglia e abbatteva i nemici con un kit di attacchi potenti e metodici. Questo non solo è stato un grande piacere per tutti i fan di Final Fantasy 7, ma ha anche evidenziato quanto Sephiroth sia davvero temibile e determinato.