La serie Far Cry di Ubisoft non è estranea alla violenza. L’ultima stagione del videogioco ha ottenuto una valutazione “M for Mature” dall’Entertainment Software Ratings Board (ESRB). Ma ad attirare l’attenzione dell’associazione PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) è il minigioco di Far Cry 6.
Cosa puoi fare nel minigioco di Far Cry 6?
Durante il gioco i giocatori possono collezionare galli e impegnarsi in combattimenti di galli nelle basi del paese immaginario di Yara. Una volta avviato il minigioco, i giocatori assumono il controllo del gallo prescelto e si impegnano in una battaglia simile a Tekken completa di round e mosse speciali per sottomettere l’avversario. A differenza dei veri combattimenti di galli, tuttavia, i galli nel minigioco Far Cry 6 non sanguinano e non vengono uccisi alla fine di una partita. Il minigioco è stato accolto con risposta mista; mentre alcuni lo accettano come una divertente ricerca secondaria nel gioco, altri hanno criticato Ubisoft per non essere in contatto con le attuali questioni relative ai diritti degli animali.
Cosa vuole l’associazione di animalisti?
L’organizzazione animalista Ethical Treatment of Animals (PETA) ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna il minigioco e chiede allo sviluppatore di sostituirlo con un’alternativa meno violenta. La cosa sembra strana a chi conosce Far Cry. Nel gioco infatti i giocatori sono liberi di mutilare e uccidere un numero qualsiasi di altri animali selvatici. Puoi cacciare i nemici con il tuo cane paraplegico. Puoi combattere un puma, un coccodrillo o un numero qualsiasi di altri animali. Ma tutto questo non sembra essere un problema per PETA. Il sesto capitolo della serie Far Cry continua a fornire ai giocatori la possibilità di interagire con una varietà di animali che vanno dai coccodrilli da compagnia ai cani da attacco. La valutazione ESRB del gioco riflette il linguaggio e i contenuti violenti inclusi nella storia di Far Cry 6. Ma l’attenzione è tutta sul minigioco del combattimento tra galli. L’ambientazione del gioco, la nazione insulare di Yara, è basata sulla cultura cubana. Il combattimento di galli è legale e ancora considerato un passatempo popolare a Cuba, con combattimenti ospitati in numerosi luoghi statali e sotterranei in tutto il paese. Di conseguenza, gli sviluppatori Ubisoft hanno ritenuto che fosse un dettaglio che valeva la pena includere nell’ambiente di ispirazione cubana di Yara.