Era co-fondatore di Adobe e del PDF, strumenti che ormai usiamo quotidianamente nel nostro lavoro o per studio. Aveva 81 anni, una moglie, tre figli e sette nipoti: addio a Geschke.
Addio a Geschke, chi era?
Charles Geschke era co-fondatore di Adobe ed aveva contribuito allo sviluppo del PDF. Dopo aver conseguito il dottorato presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh, è entrato allo Xerox Palo Alto Research Center: qui ha incontrato John Warnock, con cui ha creato il PDF. Nel 1982 i due, sempre insieme, si sono licenziati da Xerox e hanno dato vita ad Adobe. Il primo prodotto era Adobe PostScript: il linguaggio di programmazione contribuì a dare impulso al settore del desktop publishing.
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Guida ed eroe
“Questa è una perdita enorme per l’intera comunità Adobe e per il settore tecnologico, per il quale è stato una guida e un eroe per decenni” ha dichiarato il CEO di Adobe, Shantanu Narayen, in una mail ai dipendenti Adobe. “In qualità di co-fondatori di Adobe, Charles e John Warnock hanno sviluppato un software innovativo che ha rivoluzionato il modo in cui le persone creano e comunicano. Egli ha instillato nell’azienda una spinta incessante all’innovazione, dando vita ad alcune delle invenzioni software più trasformative, tra cui gli onnipresenti PDF, Acrobat, Illustrator, Premiere Pro e Photoshop”.
Addio a Genschke, le parole di Warnock
“Non avrei mai potuto immaginare di avere un partner commerciale migliore, più simpatico o più capace” è stato il commento di John Warnock. “Non averlo più nelle nostre vite lascerà un enorme vuoto e tutti quelli che lo conoscevano saranno d’accordo”. Charles Genschke ha ricoperto il ruolo di chief operating officer di Adobe dal dicembre 1986 al luglio 1994, e di presidente dall’aprile 1989 fino all’aprile 2000, anno del suo ritiro. Inoltre è stato presidente del consiglio di amministrazione di Warnock dal settembre 1997 al gennaio 2017, e membro del consiglio fino all’aprile 2020: allora ne divenne membro emerito.
Il rapimento e i riconoscimenti
Charles Geschke venne rapito nel 1992, mentre stava andando al lavoro. Due uomini lo sequestrarono e trattennero per quattro giorni, chiedendo un riscatto, fino alla liberazione per mano dell’FBI. Nel 2009 a lui e al collega Warnock venne conferita la National Medal of Technology, dalle mani dell’allora presidente Barack Obama.
La famiglia
“Era un famoso uomo d’affari, il fondatore di una grande azienda negli Stati Uniti e nel mondo, e ovviamente ne era molto, molto orgoglioso, è stato un grande risultato nella sua vita. Ma non era il suo unico obiettivo: la sua famiglia lo era” ha dichiarato Nancy, sua moglie da 56 anni. “Si è sempre definito l’uomo più fortunato del mondo”.
