Abu Dhabi lancia l’inedito dominio internet “.abudhabi”. L’intento è quello di promuovere la capitale sulla scena internazionale.
“.abudhabi”: perché nasce?
Il nuovo dominio online “.abudhabi” supporterà la crescita digitale della capitale degli Emirati Arabi Uniti, nella regione e oltre. Le autorità affermano che il nuovo indirizzo aumenterà la presenza digitale dell’emirato in settori chiave come il turismo, la cultura e l’economia. “Siamo molto soddisfatti della nostra adozione del dominio”, dichiara il dott. Mohamed Al Askar, direttore generale di Abu Autorità digitale di Dhabi. “L’Emirato di Abu Dhabi sta procedendo con fiducia e velocità nel processo di trasformazione digitale”. La mossa mira ad accelerare anche la fornitura, da parte dell’emirato, di servizi online. Il nome di dominio sarà accessibile a tutti i cittadini, residenti e datori di lavoro che operano all’interno e all’esterno di Abu Dhabi. Aiuterà inoltre a rappresentare il marchio Abu Dhabi in occasione di eventi, festival e fiere ospitati ogni anno dalla capitale.
“.abudhabi”: un dominio distintivo
Secondo Al Askar, “questa iniziativa contribuisce ad elevare lo status di Global Innovation Index degli Emirati Arabi Uniti e promuove Abu Dhabi nelle arene turistiche, culturali ed economiche attraverso questo nome di dominio distintivo”. Al Askar crede che “.abudhabi” si rivelerà un “fattore di attrazione per le aziende interessate a opportunità di business, eventi e fiere locali e internazionali ospitati annualmente da Abu Dhabi”. Oltre 550 nomi risultano registrati con successo nel dominio “.abudhabi”, e il numero cresce ogni giorno. Al Askar invita tutte le aziende di Abu Dhabi a registrarsi, così da stabilire una forte identità digitale.
Una transizione graduale
Abu Dhabi getta così le basi per una transizione graduale verso le piattaforme digitali e l’importanza di disporre del nuovo dominio risulta evidente con l’arrivo dell’epidemia di coronavirus. Le scuole sono passate con successo all’apprendimento a distanza e molti servizi governativi sono passati online quando le misure di sicurezza hanno limitato le interazioni personali.