Il famoso gioco di simulazione Giapponese A-Train-All Aboard che sbarcò sui Pc nel 1992 è tornato il 12 Marzo 2021 in una veste aggiornata e molto affascinante. Il treno è il centro del videogioco, tutto parte da lì per muoversi rapidamente verso lo sviluppo di una cittadina. Ha molte funzioni innovative che non vi faranno distogliere lo sguardo nemmeno per un secondo. Conosciamo meglio il videogioco per capire quanto sia forte il suo potenziale.
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A-Train-All Aboard: una serie di videogioco longeva?
Tutto partì dal 1985, accoppiando la costruzione ferroviaria con la gestione aziendale, la serie A-Train è relativamente partita in sordina fuori dal Giappone, dove si doveva raccogliere il vapore durante il primo attraversamento del tubo a raggi catodici nell’originale Famicom. Il videogioco ha visto così tante uscite oltre la sua storia di 36 anni che è difficile tenerne traccia. Alla fine dalle piattaforme Famicom passo a FM Towns e infine a Xbox 360 e 3DS, dove uscì la sua prima grande versione occidentale su PC nel 1992. A-Train-All Aboard è una simulazione principalmente orientata alla costruzione simile a Transport Tycoon che fornisce una versione simile all’originale in cui la gestione ferroviaria prevede di realizzare molte azioni, dagli immobili fino alle concessioni al dettaglio.
A-train: differenze tra il Giappone e l’Inghilterra?
Nel videogioco il Regno Unito ha privatizzato la ferrovia nazionale negli anni ’80, poi ha separato la fornitura di servizi delle linee dal materiale rotabile, quindi diverse società possiedono delle parti distinte. In Giappone invece la cosa è ben diversa quindi Jr East, possiede tutti i terreni, le stazioni, i binari ei treni associati ai servizi che offre a Tokyo. Proprio in quel di Tokyo dovrai raccogliere un modulo di prova se vorrai far capire al tuo capo creda che il treno sia in ritardo di 10 minuti a seguito di un terremoto. In Gran Bretagna, “lascia sulla linea” è un motivo tradizionale per la cancellazione totale.
A-Train-All Aboard: cosa si può fare nel videogioco?
La simulazione di gestione ferroviaria in Giappone riguarda la gestione di un enorme conglomerato con stretti legami con il governo dove le varie parti mobili devono essere messe in sinergia per il massimo profitto. Ad esempio il trasporto stesso sarà in qualche modo limitato ma investendo in terreni e costruendo una stazione, posando linee e gestendo un servizio puoi aumentare la popolazione di un’area. Così farai anche aumentare il valore del terreno, insieme al valore dei tuoi investimenti. Puoi quindi vendere la tua terra per profitto o investendo il valore inserendo le tue attività di vendita al dettaglio oppure installando delle attrazioni turistiche.
A-train: il tempo cambia gli scenari?
Il gioco è strutturato attorno a scenari ambientati in ambientazioni giapponesi immaginarie tra il 1955 e il 2025 con edifici, infrastrutture e tecnologie che cambiano nel corso degli anni. Nei primi scenari vedrete animarsi il mondo anime che darà colore e fascino alla storia. Dovrete programmare obiettivi come il fatturato, il numero di turisti o la crescita della popolazione. Quando avrete raggiunto gli obiettivi di uno scenario, potrete passare a quello successivo o semplicemente continuare a giocare continuando a cambiare tutto.
A-Train-All Aboard: quali sono gli obiettivi del videogioco?
Visto che i vostri obiettivi non riguardano sempre il denaro, il successo è collegato alla prosperità della regione e si unisce al dialogo con i rappresentanti del governo locale. Dovete servire i residenti di tutte le stazioni, anche quelli dal lato sbagliato dei binari e non ci riuscirete semplicemente schierandovi con i sobborghi meglio posizionati. C’è un gentile senso di simbiosi con la tua città ospitante, e un rispetto per l’armonia, l’unità e la premurosa convivenza.
A-Train-All Aboard: gli orari dei treni si possono cambiare?
Potete scovare buoni percorsi sulla mappa, tracciare linee e costruire binari e tunnel. Avete la possibilità di specificare gli esatti orari per i treni in entrata e in uscita da una stazione decidendo a quale binario si fermano, a quale velocità lasciano la stazione, se si fermeranno affatto, come e dove e quando sorpasseranno altri treni di linea sulla linea e così via su. Inoltre avete gli strumenti per progettare e costruire servizi locali completi con treni espressi e semi-espressi che passano l’uno accanto all’altro sullo stesso percorso, tutti programmati al minuto.
A-Train: punti deboli e forti del videogioco
I punti deboli del videogioco sono essenzialmente tre: la grafica, poca stabilità e un interfaccia lenta. I punti forti sono i dettagli perfetti nella crescita della cittadina, il fascino dei grandi investimenti e l’efficienza. Starà al pubblico decretare il successo o il fallimento di questo gioco, ma possiamo dirvi che rimarrete entusiasti se saprete cogliere lo scopo e la complessità dello stesso. Lasciate un commento se il videogioco vi conquisterà oppure se rimarrete delusi.
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