Secondo un nuovo documento del tribunale rivelato dalla causa FTC contro Microsoft, The Elder Scrolls 6 dovrebbe uscire nel corso del 2026 o dopo, e sembra che sia previsto solo su PC e Xbox (via The Verge).
Queste informazioni sono state rivelate in un grafico che illustra “l’approccio di Microsoft in seguito alle acquisizioni dal 2018”. Lo stesso grafico fa riferimento ad altri titoli, tra cui Starfield, Deathloop, Ghostwire: Tokyo e Redfall, tutti dettagliati con date di uscita (o finestre di uscita previste), insieme a una “dichiarazione sull’esclusività”. Per l’esattezza, per The Elder Scrolls 6 il grafico indica che la data di uscita è “TBC, ma prevista per il 2026 o più tardi”.
La “dichiarazione sull’esclusività” allegata al prossimo capitolo di Elder Scrolls è, come sottolinea The Verge, una citazione del capo di Xbox Phil Spencer, tratta da un’intervista del 2021 con GQ. Si legge: “Per essere su Xbox, voglio che siamo in grado di portare il pacchetto completo di ciò che abbiamo. E questo sarebbe vero quando penso a Elder Scrolls 6”.
Pete Hines, capo del publishing di Bethesda, ha recentemente confermato che The Elder Scrolls 6 ha lasciato la pre-produzione ed è in fase di sviluppo iniziale. Tuttavia, ha aggiunto che per il momento Bethesda si concentrerà su Starfield.
“Non sentirete presto parlare di The Elder Scrolls 6”, ha detto a Vandal (tradotto dallo spagnolo). “Starfield è il nostro obiettivo per ora e continuerà a esserlo per qualche tempo prima di parlare di qualsiasi altra cosa”.
Il mese scorso Todd Howard, direttore di The Elder Scrolls 6, ha parlato del titolo in arrivo e ha affermato che vuole che sia il “simulatore di mondi fantastici definitivo”. Tuttavia, quando gli è stato chiesto se il gioco potesse essere stato rivelato troppo presto, ha risposto: “Me lo sono chiesto spesso. Non lo so. Probabilmente l’avrei annunciato con più disinvoltura”.
