Samsung Electronics ha ridotto significativamente la sua partecipazione in ASML. Ha ceduto più della metà delle sue azioni di ASML.
La sudcoreana Samsung Electronics ha venduto più della metà delle azioni ASML in suo possesso. Questo secondo il rapporto semestrale del gigante tecnologico reso pubblico a fine luglio. Samsung ha avuto un trimestre negativo, i profitti sono scesi del 90% e le vendite deludenti di smartphone sono in parte responsabili di questo.
Dopo aver scavato un po’ più a fondo, è emerso qualcos’altro. In particolare, l’azienda ha venduto un bel po’ di azioni della società olandese ASML dopo aver annunciato i dati di vendita del primo trimestre. In precedenza, Samsung avrebbe detenuto 6,3 milioni di azioni e, secondo l’ultimo rapporto, ne sono rimaste solo 2,75 milioni.
Samsung vorrebbe utilizzare il denaro ricavato dalla vendita per creare una nuova linea di produzione di chip, riporta Reuters sulla base dei media sudcoreani. Al prezzo attuale delle azioni, la vendita vale 2,1 miliardi di euro.
Microchip all’avanguardia
ASML è un costruttore di macchine per chip ed è stata visitata dal vicepresidente del consiglio di amministrazione di Samsung appena un anno fa. In questo modo, il gigante tecnologico ha voluto assicurarsi la fornitura di macchine ASML. I dispositivi di ASML che lavorano con radiazioni ultraviolette estreme (EUV) sono particolarmente interessanti, ma hanno una fornitura limitata.
La visita ha portato all’accordo per l’invio di macchine EUV a Samsung fino al 2022. Quest’anno ha fatto seguito l’invio di macchine per chip EUV ad alta frequenza, le più avanzate al mondo per la produzione di chip.
Samsung intende utilizzare le macchine per produrre microchip all’avanguardia. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessaria una nuova linea di produzione di chip. Per realizzarla è necessario del denaro, ma dato che gli scarsi guadagni trimestrali di Samsung continuano ad accumularsi, questo denaro non sarà semplicemente a disposizione.
